Introduction to VOA




OBIETTIVO

VOA non vuole prendere parti politiche né suggerire verità. Non pretendiamo di conoscere la verità ma vogliamo dare spazio a diverse voci e a differenti punti di vista, per avere un’idea più consapevole delle dinamiche internazionali. Per conoscere i fatti che possono condurci a posizioni verosimili che corrispondono ai principi universali. Trasformando monologhi in dialoghi rafforziamo la democratizzazione dell'informazione. Così, i lettori passivi diventano editori, critici e opinion makers.

La nostra consapevolezza
Questo spazio non vuole prendere parti politiche né suggerire verità. Non pretendiamo di conoscere la Verità ma vogliamo dare spazio a diverse voci e a differenti punti di vista, per avere un’idea più consapevole delle dinamiche internazionali. Per conoscere i fatti che possono condurci a posizioni verosimili che corrispondono ai principi universali.
La nostra filosofia pratica dal punto di vista FORE
La nostra convinzione e il nostro obiettivo finale è il raggiungimento della democrazia “perfetta” e “perfezionabile”. Questo a sua volta è, secondo le nostre convinzioni, realizzabile e non ideologico. Al concetto di democrazia noi necessariamente includiamo i modi diversi di vivere la vita quotidiana dei popoli del mondo. Essa dunque, necessariamente legata al concetto di “saggezza pratica” e non si è orientata al modo di pensare a realizzare, come progettano tanti, il paradiso per tutti su questa terra. Questo noi evitiamo deliberatamente, perché appena lo pensiamo, noi sappiamo inevitabilmente scaturisce il fuoco dell’inferno da ogni angolo del mondo. Noi lo sappiamo con i fatti da più di tremila anni di storia umana che ancora continua sotto forma di guerre inutili. Tutto ciò rende evidente che, noi non immaginiamo un mondo assolutamente perfetto; invece vediamo il mondo dall’ottica di “fenomenologica-ontologica-retorica-ermeneutica” (FORE).
Democrazia come maschera
Siamo consapevoli del fatto che, attualmente, la democrazia sana non esiste da nessuna parte del mondo, essa è solo frutto di strategie nascoste; queste anomalie scaturiscono spesso dalle strategie di sottomissione per dominare, sfruttare e imperare, rovinando i paesi e i processi di pace tra popoli.
La democrazia che supera il “gatekeeping”
Pensiamo che, allo stato attuale, uno degli strumenti più adatti e utili al raggiungimento di tale scopo (mondo democratico) sia la conoscenza dei fatti. Realizzare una democrazia sana significa anche diffondere notizie escluse dal “gatekeeping” ufficiale delle agenzie internazionali di comunicazione, quelle che raccomandano al mondo, cosa deve sapere. Vogliamo riferirci a giornali e a voci non riconosciuti dalle agenzie per ampliare la conoscenza dei fatti.
Democrazia “con e a partire” dalla libertà e rispetto reciproco.
Riconosciamo dei mondi viventi (gli esseri umani) come soggetti autonomi e insostituibili che costruiscono a sé mondi per natura “soggettiva”. Ciò vuol dire, che noi dobbiamo tener presente due principi universali importantissimi: libertà del soggetto e il rispetto reciproco (non confondiamoci con il relativismo dei valori, con libertismo e con anarchismo). Riteniamo, inoltre che senza il rispetto reciproco e il rispetto della libertà, i processi di civilizzazione del mondo creeranno sempre intolleranza e barbarie.
La nostra responsabilità
Noi riconosciamo la nostra responsabilità come narratori e portatori di notizie. Siamo un gruppo di persone che hanno preso coscienza di essere coerenti e sinceri nel dire e nel fare, non annientando e sacrificando il singolo (intendiamo per singolo, sia il soggetto umano che ciascun stato eletto democraticamente da un popolo sovrano).
Manteniamo fermamente le posizioni democratiche ed etiche di non vendere l’anima al diavolo come è stato per il dottor Faust(Goethe). Conosciamo l’importanza del riconoscimento. Noi non idealizziamo il passato come, in generale, i mezzi di comunicazione stanno facendo (a livello nazionale e internazionale), raccontando le storie e nascondendo le regole arbitrarie basate sul profitto e il potere.
La finta libertà, la finta democrazia e il finto rispetto non sono per noi i principi da seguire. Auguriamo una società umana consapevole della propria libertà e della necessità del rispetto per vivere democraticamente. Noi non svuotiamo i mondi vitali, quindi, i soggetti umani. Non vogliamo dare spazio alle idee strategicamente elaborate, che a loro volta raccontano anche senza la presenza dei fatti. In questo modo noi evitiamo omologazione, spersonalizzazione, frammentazione e indifferenza. Infine noi narriamo per allargare gli orizzonti dei mondi vitali. Vale a dire, il nostro obiettivo non è creare un nuovo mercato di profitto e di potere.
L’internet e la democrazia
Internet, che permette di collegare infinite persone ad infinite risorse, l’una impegnandosi a dare del proprio all’altro, potrà esserci di grande aiuto. Non si tratta più di una democrazia indiretta dove il popolo elegge i propri rappresentanti per intervenire sulle forme e sulle scelte del potere; comprendendo in tale definizione anche il potere dato alla stampa e alla parola (relegata in Italia e non solo a poche forme libere, troppo concentrate a soddisfare i propri padroni e troppo legate all’agenda setting delle altre stampe nazionali creando quasi un circolo virtuoso di notizie).
Nella democrazia diretta il potere è esercitato direttamente dal popolo, come avveniva nell'antica Grecia, dove i cittadini si riunivano nell'agorà (piazza). Ne conviene che senza la sovranità del popolo la democrazia non esiste.
Ma oggi, il singolo cittadino è limitato a prestare il potere sovrano, datogli dalla costituzione, solo durante il voto o con poche altre iniziative non sempre fortunate. Il moderno cittadino è spesso limitato nelle conoscenze perché i mass media propongono sempre le stesse notizie deliberatamente. L’agenda setting di un determinato del singolo risulta essere simile se non uguale a quella dei mezzi di informazione predominanti.
Apriamo questo blog con lo scopo di raggiungere una forma di coscienza che più si adatta al nostro intelletto. Perché siamo curiosi, perché siamo stufi di avere notizie unidirezionali, perché ci piace capire i pro e i contro di una storia, perché vogliamo crearci una nostra idea, perché vogliamo di più, vogliamo una rete di idee, vogliamo che chi ha visto e vissuto dica le proprie esperienze e chi studia o è curioso possa capire meglio.
Questo blog ci consentirà di metterci alla prova.